Da oramai cinque anni, nelle acque calde della laguna di Marceddì (frazione di Terralba, Oristano) una tartaruga Caretta caretta torna a far visita ai pescatori locali.
La prima volta che l’esemplare fu avvistato nella zona era a rischio asfissia, a causa di una rete da pesca in cui era rimasto impigliato. Dopo essere stata salvata, curata e rimessa in mare, la tartaruga non ha voluto proprio abbandonare la zona e, ad oggi, è stata recuperata dalle reti per ben sei volte.
L’ultima proprio questa settimana quando, come un orologio svizzero anche quest’anno, si è impigliata nelle reti da pesca dell’imbarcazione di Martino e Alessio Cadelano.
Portata al CRES (Centro di recupero del Sinis) a Torregrande (OR), i ricercatori Andrea De Lucia e Andrea Camedda hanno potuto facilmente riconoscere, dall’apposita targhetta applicata sulla pinna, che si trattava ancora una volta di “Boomerang” (questo il nome, più che appropriato, dato alla tartaruga).
Sperando che possa continuare a vivere nella laguna senza alcuna ferita, auguriamo buona vita a Boomerang 🙂