Nel 2011 una Caretta caretta era spiaggiata in fin di vita e senza entrambi i bulbi oculari sul litorale ragusano.
Dopo una serie di cure, la tartaruga venne trasferita presso l’Acquario Marino Mediterraneo di Giarre (CT), ove rimase fino a quando la struttura fu in grado di occuparsi di questo “particolare” ospite.
A fine 2014 l’Acquario di Cala Gonone (NU) diede disponibilità ad accogliere la tartaruga, che fu così trasferita in Sardegna grazie alla collaborazione della compagnia di navigazione “Tirrenia“.
Però, nonostante fu predisposto fin da subito un programma riabilitativo personalizzato soprattutto a livello sensoriale, la tartaruga ha sempre dimostrato difficoltà nella ricerca del cibo.
Questa storia ha emozionato molti visitatori ed in particolare un turista inglese che ha voluto donare un sistema di altoparlanti subacquei che rilasciano nella grossa vasca in cui vive il rettile (insieme ad alcuni squali) la riproduzione sonora del canto delle balene.
Ciò ha aiutato tantissimo la tartaruga che ora riesce molto più facilmente ad individuare il cibo.