Padre Ramos è una delle due più importanti aree di nidificazione conosciute per la tartarughe marine “Eretmochelys imbricata“. Si tratta di una palude di mangrovie immersa in un grande estuario nell’angolo nord-ovest del Nicaragua.
Negli ultimi decenni le sponde del Nicaragua hanno visto un forte calo del numero di tartarughe, diminuendo così anche il numero dei nidi. Diverse sono le specie che decidono di deporre in queste spiagge, per esempio oltre le “Eretmochelys imbricata” anche le “Dermochelys coriacea“. Le cause di questa diminuzione possono avere diversa origine: gli abitanti del luogo sono abituati a mangiare uova di tartaruga, le mangrovie che costituiscono la palude vengono abbattute come legna da ardere, le tartarughe vengono catturate in reti da pesca e consumate per la loro carne ed infine il cambiamento climatico che altera la temperatura della sabbia ed influenza così il sesso dei nascituri.
Ma oltre a ciò, una problematica sempre più comune è quella dell’inquinamento, sacchetti di plastica che ondeggiano in mare sono scambiati dalle tartarughe per meduse e, nutrendosene, vanno incontro ad asfissia. Di conseguenza, per proteggere le poche uova deposte, sono state costruite delle barricate all’aperto dove le uova possono essere protette fino alla loro schiusa, senza che uccelli, sole , vento oppure onde possano distruggerle.
All’interno di queste barricate sono poste anche uova che vengono raccolte da volontari e dipendenti che perlustrano la spiaggia di notte, inoltre ottimi sono stati i risultati ottenuti pagando bracconieri per la raccolta delle uova. Con questo semplice intervento è stato possibile un notevole aumento del tasso di sopravvivenza delle piccole nasciture.
Il gestore del progetto è Gerry Cacares, presidente dalla “Riserva Naturale Padre Ramos“, che spera di raccogliere fondi sufficiente a coprire costi per circa 30.000 tartaruga per la stagione 2017.