Ultimamente si sente spesso dire che la tecnologia sia diventata eccessiva e andrebbe “frenata”, soprattutto fra gli adolescenti. Ma quando invece viene utilizzata per la ricerca, può regalare dolci notizie.
Il dispositivo GSM applicato sul carapace di Dolores, la tartaruga marina che il 14 giugno scorso ha nidificato sulla spiaggia di Acciaroli (SA), ha dato la possibilità ai biologi della Stazione Zoologica “Anton Dohrn” di Napoli di scoprire la sua seconda nidificazione del 2016.
Ogni Caretta caretta depone in media 3/4 volte per stagione riproduttiva e Dolores, dopo tre tentativi di scavo non andati a buon fine, ha finalmente deposto ancora nella notte tra il 12 ed il 13 luglio, scegliendo come luogo per la sua seconda deposizione una spiaggia di Marina di Fuscaldo (CS) in Calabria.
L’individuazione del nido è stata possibile grazie al lavoro di collaborazione tra l’associazione “Caretta Calabria Conservation” ed i biologi di Napoli. Questi ultimi hanno così commentato l’episodio: «La stagione riproduttiva in corso delle tartarughe marine è una delle più ricche degli ultimi anni e speriamo nella massima collaborazione di turisti e bagnanti che hanno la fortuna di frequentare le spiagge interessate dalle deposizioni»