Ieri mattina, i biologi della stazione zoologica “Anton Dohrn” di Napoli hanno ritenuto opportuno aprire il nido non precedentemente identificato e scoperto per caso a Palinuro (SA) nel pomeriggio di mercoledì 17 agosto grazie al ritrovamento sulla spiaggia di una baby tartaruga marina morta.
Nella camera d’incubazione sono state ritrovate altre nove tartarughine morte, probabilmente per non essere riuscite a risalire in tempo in superficie, ed oltre ottanta uova aperte. Ciò probabilmente a testimonianza del fatto che, le notti precedenti alla scoperta del nido, sono nate in modo del tutto naturale almeno sessanta piccole Caretta caretta. Il totale quindi, considerando le 13 nate tra mercoledì e giovedì, supera quasi certamente i settanta esemplari.
Non si conosce il destino delle tartarughe nate le notti precedenti al ritrovamento del nido ma le tracce trovate non fanno ben sperare. Infatti quasi tutte erano dirette verso la strada e non verso il mare e questo probabilmente perchè le luci artificiali hanno disorientato le tartarughine, portandole a morte quasi certa.
Di seguito i dati finali a schiuse conclusa:
- 13 tartarughe hanno raggiunto il mare
- 8 non si sono schiuse
- 9 tartarughe morte in risalita
- 60 nate primo del ritrovamento del nido di cui non si conosce il destino