Un ritrovamento tanto triste quanto insolito, è quello che ieri è avvenuto sul litorale messinese tra Tindari e Milazzo. Gioacchino Messina e Carmelo Ceraolo, entrambi di “Legambiente Del Longano“, si son imbattuti in un enorme tartaruga immobile sulla battigia ed hanno quindi immediatamente avvertito il Centro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone (RC).
Per aver certezza sullo stato dell’esemplare, Tania Il Grande (Responsabile dell’Area Ricoveri del CRTM) ha richiesto l’invio di una foto e ciò che ha visto l’ha lasciata incredula: la tartaruga, oramai in avanzata decomposizione, apparteneva alla specie “Dermochelys coriacea” (comunemente chiamata “tartaruga liuto”).
La liuto non è un abitante dei nostri mari ma vive in acque tropicali e subtropicali ed i suoi avvistamenti in Italia sono limitatissimi. L’anno scorso sono stati soltanto due, entrambi avvenuti ad agosto, e probabilmente quella vista di passaggio al largo delle coste liguri era la stessa che dopo un mese è stata trovata senza vita su una spiaggia nella provincia di Barcellona.
L’esemplare segnalato ieri è stato affidato al personale dell’ASL che dovrà valutare se effettuare o meno la necroscopia, dato che il lasso di tempo dalla sua morte è probabilmente ampio.