Ieri mattina, in provincia di Catanzaro, sono state avvistate le tracce di un’eventuale deposizione da parte di una tartaruga marina, confermata poi stamani dal comunicato del WWF Italia.
Oggi invece, è di nuovo la costa ionica reggina a prendersi la scena con ben due nidi rinvenuti dal personale dell’associazione “Caretta Calabria Conservation“, il primo a Ferruzzano e l’altro in località Marinella nel comune di Bruzzano Zeffirio.
E’ curioso sottolineare quanto capitato sulla prima spiaggia, ove mamma-tartaruga ha dovuto superare le tracce lasciata perpendicolarmente al suo percorso da un fuoristrada, che ha invaso l’arenile prima della nidificazione. Riportiamo in merito il messaggio dell’associazione CCC: «Cogliamo l’occasione con amara ironia per ricordare quanto fragile e minacciato sia l’habitat di duna e spiagge, un sistema per sua natura dinamico che ospita Caretta, Fratino, insetti e vegetazione ma che, mai come in questi anni, diventa sempre più piatto, mono-forme e privo di vita».