Numerose son state le liberazioni in questi giorni, effettuate dai volontari del “Centro di Recupero di Fauna Selvatica e Tartarughe Marine” di Comiso (Rg). In tre giorni, oltre al ritorno alla libertà di un tarabusino, di un gabbiano reale e di un riccio, son state liberate 13 tartarughe marine appartenenti alla specie “Caretta Caretta“.
Il giorno 11 novembre, son state liberate le prime sei tartarughe, nei prezzi di Pozzallo (Rg), precisamente nella zona di Porto Ulisse. Mentre il giorno successivo, cioè il 12 novembre, son state liberate altri sette esemplari, però questa volta a Marina di Ragusa (Rg) precisamente a Punta di Mola.
Purtroppo però, nonostante siano stati già corrisposti soldi per le varie spese da sostenere, la crisi ha colpito anche loro in modo “indiretto”. Infatti la regione Sicilia, ha tagliato in modo netto i fondi destinati al centro. Questo ha comportato un blocco dei recuperi e i volontari si limitano a curare solo le tartarughe marine, dato che questo Centro è e dovrà rimanere, il punto di riferimento di tutta la regione per il recupero delle tartarughe marine “Caretta Caretta”.
Circa 3 settimane fa, l’assessore regionale per “l’Agricoltura e le Foreste” Elio D’Antrassi, promise di impegnarsi per reperire le risorse economiche affinchè il Centro di Comiso e quello di Ficuzza, restassero aperti. Però, i volontari del Centro, stanno ancora aspettando…
Un in bocca al lupo ai volontari del Centro di Comiso da tutto lo staff di Tartapedia.it, sperando di poter pubblicare al più presto, un articolo con novità positive sul Centro.