Purtroppo “Piggy Bank” non ce l’ha fatta: è deceduta ieri alle 10:10 locali thailandesi.
Avevamo cominciato a raccontarvi la particolare storia di questa tartaruga marina circa venti giorni fa, seguendo poi anche l’operazione per l’asportazione delle 915 monete presenti nel suo stomaco.
Ma, nonostante pochi giorni dopo avesse già ripreso a nuotare (qualche ora alla volta) e nonostante avesse pure ricominciato a mangiare, è stato necessario effettuare una seconda operazione d’urgenza poiché, a seguito di un check-up di controllo, sabato è stata evidenziata la presenza di un volvolo intestinale e quindi di uno strangolamento del colon probabilmente causato dall’automatico adeguamento del tratto gastrointestinale nello spazio vuoto lasciato dall’asportazione dell’ammasso monetario.
La ripresa nel post-operatorio è subito risultata molto lenta, ciò causato dalla tossicità rilasciata dal metallo di ben 200 volte superiore a quella sopportata. La tossiemia, associata a carenze nutrizionali, immunodeficienza ed allo stress, ha portato al decesso della “Chelonia mydas“.
La Dr.ssa Nantarika Chansue, che ha operato l’esemplare ed ha continuamente aggiornato sul suo profilo Facebook dei passi in avanti nella ripresa, ha tristemente annunciato la morte di “Piggy Bank” concludendo il tutto con questa frase: “Per fortuna hai avuto la possibilità di nuotare liberamente e mangiare felicemente prima di morire”