Da un paio di giorni gira in rete la notizia della tartaruga terrestre ottantenne diventata mascotte del paese di Roccavivi, piccola frazione in provincia dell’Aquila.
Sicuramente una bella storia quella raccontata dal sindaco Giulio Lancia, che ha acceso i riflettori su “Clementina“: l’esemplare di “Testudo graeca” presente in un giardino accanto ad un ristorante.
C’è però da sottolineare, e magari da far recapitare sia al sindaco e sia a chi si prende cura della tartaruga, l’elenco degli errori di gestione che abbiamo estrapolato dalle dichiarazioni dello stesso primo cittadino:
- “Ama essere messa a pancia in su” FALSO: per le tartarughe è una posizione innaturale che tendono a correggere subito, poiché in particolari situazioni può essere letale
- “Si calma ascoltando i Pink Floid” Magari sarà pure una buongustaia a livello musicale ma è opportuno ricordare che le onde sonore recano molto fastidio alle tartarughe
- “Mangia tre fili di spaghetti al giorno ed è ghiottissima di pollo. L’insalata? Roba da tartarughe comuni” ALT!!! L’insalata/lattuga è sconsigliata da somministrare spesso ma sicuramente fa meno danni degli spaghetti e del pollo. Sconsigliamo assolutamente ai nostri lettori di fornire alle proprie tartarughe l’alimentazione descritta dal sindaco
Per il benessere di quel longevo esemplare e soprattutto per farlo vivere ancora per decenni, speriamo veramente che questo elenco arrivi a chi di dovere. Ogni animale ha bisogno di un’alimentazione adeguata e quanto più naturale possibile: ci è difficile immaginare una tartaruga che in natura cucini e mangi un bel piatto di spaghetti!