Nell’ambito della campagna “GenerAzione Mare“, organizzata dal WWF Italia per preservare il patrimonio marino, stamani sono stati rilasciati al largo della costa teatina due piccoli esemplari di “Caretta caretta“.
I volontari del Centro Studi Cetacei di Pescara, insieme a quelli del WWF Chieti-Pescara, di ritorno dalla liberazione di “Gelo” e “Cento” si sono imbattuti in un’altra piccola tartaruga marina, questa però in evidente difficoltà a causa di nylon e plastica che avvolgevano pinne e capo.
L’esemplare è stato issato a bordo e liberato immediatamente dai rifiuti, che avevano nel frattempo già causato una ferita all’arto anteriore. La tartaruga, chiamata “Charlie” proprio come la motovedetta che l’ha recuperata, è stata trasferita al Centro di Recupero e Riabilitazione Tartarughe Marine “Luigi Cagnolaro” di Pescara, ove riceverà tutte le cure necessarie prima del ritorno in mare.