Nei giorni scorsi un esemplare di “Caretta caretta” era stato trovato senza vita e già in avanzato stato di decomposizione nel porto di Oneglia (IM) da due istruttori velici locali.
La necroscopia effettuata dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta non ha però evidenziato alcuna connessione con l’inquinamento marine ma neppure sembrerebbe una morte per cause naturale. Probabilmente la tartaruga è rimasta impigliata in qualche rete da pesca, senza riuscire più a risalire per respirare.