Quattro uomini sono stati arrestati con l’accusa di caccia alle tartarughe marine effettuata a tre miglia a sud del “Tortuguero National Park” in Costa Rica
Le attività illecite furono scoperte dai rappresentanti del Ministero dell’Energia e dell’Ambiente quando, notando un peschereccio nell’area del parco, i Rangers lo seguirono fino a che non videro tre tartarughe marine arpionate (probabilmente “Chelonya mydas“) e diversi altri arpioni pronti per essere utilizzati.
I sospettati, al sopraggiungere dei Rangers, cercarono di ripulire l’imbarcazione ma senza successo, poichè erano evidenti le tracce di sangue ed i carapaci. Due settimane prima era stata avvistata la stessa barca ma i bracconieri in quel caso riuscirono a scappare.
Gli uomini che sono stati arrestati provengono dalla provincia di Limòn e sono stati posti sotto l’ordine del Pubblico Ministero. La barca invece, è stata posta sotto sequestro presso il molo Minae in Tortuguero.
L’articolo 6 della legge sulla protezione e la conservazione delle tartarughe marine punisce con la reclusione da uno a tre anni chiunque uccida, cacci, catturi, trasporti o commerci le tartarughe marine.