Come avvenuto per gli incendi che ad inizio estate hanno interessato le montagne in Sicilia ed in Francia, tra le vittime indifese dei piromani dei monti alle spalle di Venafro (IS) ci sono decine di tartarughe terrestri che, per natura, non possono volar via o correre più veloce delle fiamme verso un luogo sicuro.
Alcuni esemplari sono arrivati ai bordi delle strade quando però era oramai troppo tardi, restando uccisi sia dalle fiamme che dagli enormi sforzi compiuti inalando i fumi sprigionati dalla combustione degli alberi e delle sterpaglie.
L’indignazione dei residenti verso questo atto ignobile nei confronti del loro polmone verde si è quindi intensificata dopo le immagini strazianti di queste povere tartarughe.