Una tartaruga marina deve la vita ad un diportista livornese di 33 anni che mentre rientrava in porto a notte fonda, notandola in difficoltà, ha ben pensato di issarla a bordo per poi contattare la Guardia Costiera.
L’esemplare, appartenente alla specie “Caretta caretta“, è stato recuperato con lenza ed ami che fuoriuscivano dalla sua bocca ed è stato necessario trasportarla all’Acquario di Livorno, ove è stato visitato dal veterinario esperto in questi rettili marini.
Alla fine è stato necessario trasferire la tartaruga presso l’Università di Pisa, per poter effettuare esami più approfonditi per individuare la posizione esatta degli ami ingeriti.