La “Wildlife Conservation Society” ha annunciato di aver ritrovato 20 nidi della tartaruga gigante asiatica a guscio molle (“Pelochelys cantorii“) lungo le sponde del fiume Mekong, nella provincia cambogiana di Kratié.
Questa specie è ad alto rischio estinzione a causa delle catture illegali degli esemplari adulti finalizzate alla vendita per il consumo umano ed a causa del bracconaggio delle uova; la WCS ha infatti dichiarato di aver trovato anche ulteriori 15 nidi tutti vuoti.
L’amministrazione ha assunto ex cacciatori di uova, affinché possano riscattarsi le loro malefatte cercando i nidi e custodendoli. Da dicembre sono state oltre 600 le uova ritrovate e ciò rappresenta un grande risultato se si pensa che questa tartaruga era considerata estinta in Cambogia, fino a quando nel 2007 non furono avvistati alcuni esemplari proprio lungo queste sponde.
«Non esiste una stima della popolazione di “Pelochelys cantorii” ma sappiamo che il tratto di fiume Mekong tra le province di Kratié e Stung Treng è l’unico habitat conosciuto del paese» ha detto Eng Mengey, portavoce della WCS.