Nel giugno del 2016, durante l’esecuzione di un arresto nel villaggio di Agat, sull’isola di Guam (territorio non incorporato degli USA), un agente notò una tartaruga marina tenuta in una piscina di plastica nel giardino di una casa limitrofa a quella del fermato.
Grazie ad un mandato di perquisizione arrivato in breve tempo, le forze dell’ordine della sezione del Dipartimento dell’Agricoltura sequestrarono la “Chelonia mydas” che, già da un primo impatto visivo, si notava non essere in grande forma e denunciarono a piede libero John Ray Cruz che deteneva l’animale.
L’uomo si dichiarò colpevole fin da subito, anche per evitare una pena elevata, e disse di aver prelevato il rettile dalla spiaggia solo per tenerlo al fresco fino al ritorno dell’alta marea. Dopo quasi due anni è arrivata la condanna ad un anno di libertà vigilata presso Washington più 25 ore di servizi alla comunità.
Tale sentenza è stata ammorbidita rispetto alle richieste, poichè il 37enne ha tre figli di cui due affetti da alcuni problemi di salute. Ovviamente in questi 365 giorni non dovrà commettere alcun crimine e non dovrà risultare positivo ad alcuna sostanza non ammessa, altrimenti dovrà passare i restanti giorni in carcere.