Il Nucleo Operativo “CITES” dei Carabinieri Forestali di Bari, dopo aver denunciato tre settimane fa un leccese che tentava di vendere online diversi esemplari di tartarughe terrestri senza documenti, ha sequestrato altre tre “Testudo hermanni” ed anche un parrocchetto monaco (“Myiopsitta monachus“).
Il pappagallo era in vendita in bella mostra in un negozio di animali di Lizzanello (LE), ma era sprovvisto della necessaria documentazione per la legale vendita e detenzione. Questa specie è inserita nell’Allegato II del CITES, proprio come le comuni testuggini italiane ed infatti, per tale stesso motivo, è stato denunciato un uomo residente a Cavallino (LE). Le sue tre tartarughe erano prive dei documenti CITES che servono anche a provare che non sono state prelevate in natura.
Sia l’uccello che le Testudo sono state affidate ad un’apposita struttura, ove resteranno fino al pronunciamento dell’Autorità Giudiziaria.