Era fine luglio 2017 quando migliaia di ettari forestali nel sudest della Francia andarono in fumo, interessando anche i boschi del “Parc National De Port-Cros et Porquerolles” in cui vivevano molte specie di animali. Furono infatti centinaia le carcasse trovate arse, tra cui anche tantissimi carapaci di tartarughe terrestri.
Quest’anno non è stato da meno a livello di grossi incendi e ad essere interessata è stata la costa ellenica nella provincia di Refina, dove purtroppo si sono registrate decine e decine di vittime e centinaia di feriti, tra cui anche tanti bambini.
Oltre alle vite umane spezzate, anche in Grecia si registrano molti decessi tra gli animali. Particolarmente colpite, oltre alla fauna aviaria e canina, sono state le popolazioni di “Testudo marginata” che abbondano in questa zona, così come nel resto del paese.
La lentezza delle tartarughe, i tagli ai fondi destinati ai Vigili del Fuoco e la velocità delle fiamme hanno condannato a morte decine di esemplari. L’unica speranza rimasta è che gli incendi vengano spenti il prima possibile…