Oltre 600 tartarughe acquatiche appartenenti alla specie “Carettochelys insculpta” furono trovate a gennaio scorso all’interno della valigia di un passeggero indonesiano sbarcato ad Hong Kong, da un aereo proveniente da Jakarta.
Il governo dell’Indonesia e quello di Hong Kong hanno collaborato con la “Kadoorie Farm and Botanic Garden” e con l’organizzazione “International Animal Rescue” affinchè le tartarughe venissero rimpatriate per far ritorno nel loro habitat naturale. Dopo 7 mesi, insieme ad un gruppo rappresentativo dell'”Indonesian Natural Resources and Ecosystem Conservation” e del WWF, le 599 sopravvissute sono state rilasciate nel Kao River, nella Reggenza di Boven Digoel nel sud della Papua indonesiana.
«La gente qui è entusiasta e riconoscente per il rilascio delle tartarughe “naso di porco”. Insieme alla comunità locale, siamo pronti per aiutarle ed a contrastare il contrabbando al di fuori del villaggio» ha detto un rappresentante del governo distrettuale.
Dal 2010 ad oggi, sono state oltre 35.000 le “Carettochelys insculpta” bloccate tra l’aeroporto di Jakarta e quello di Hong Kong. Poichè questi esemplari rappresentano solo una piccola fetta del commercio illegale effettivo, il numero di tartarughe contrabbandate potrebbe essere enorme e quindi costituire un’imminente minaccia per la sopravvivenza della specie.