La “Malaysian Maritime Enforcement Agency” (l’equivalente malaysiana della nostra Guardia Costiera) ha sventato, nelle acque al largo di Batu Pahat, il tentativo da parte di due uomini di introdurre clandestinamente a Tanjung Tohor circa 3300 tartarughe.
Sull’imbarcazione gli uomini della MMEA hanno trovato sette scatole in cui erano ammassate i migliaia di esemplari di “Carettochelys insculpta” (specie comunemente chiamata “tartaruga naso di porcello“) e hanno quindi arrestato i due cittadini, un trentenne ed un cinquantenne.
«Il sequestro, che è stimato sia di circa 150 mila ringgit malesi (poco più di 32 mila euro) tra tartarughe e barca, è avvenuto grazie alla cooperazione tra noi agenti di Batu Pahat e quelli del VI battaglione della polizia di Parit Unas» ha riferito in una dichiarazione il comandante Mohamad Othman.
Nonostante questa specie sia protetta, è comunque molto richiesta a livello internazionale sia per il commercio ai fini dell’allevamento privato, ma anche per il mercato alimentare e, purtroppo, per la medicina tradizionale.