Nelle ultime ore è diventato virale sui social network un video girato sabato mattina a Ginosa Marina (TA), in cui si vede una folla di bagnanti accerchiare una grossa tartaruga marina, tenuta ferma a pochi metri dalla riva da un sub.
Come era ben prevedibile, il filmato ha scatenato l’indignazione dei più ed in questi minuti si sta cercando di identificare il protagonista di quest’azione alquanto discutibile, per poter poi procedere ad una denuncia. «Chiediamo alle forze dell’ordine di accertare le generalità del sub» tuonano da Legambiente.
Alla fine del video, l’uomo si rivolge a colui che aveva registrando il tutto e gli dice «Scrivilo che l’ho salvata, altrimenti mi mandano in galera», magari conscio di aver commesso un possibile reato. Prima però, si sente lo stesso che urla ai presenti di aver prelevato la tartaruga mentre era su di un lato immobile nei pressi di una boa e quindi di averla portata a riva credendola in difficoltà.
Sul sito sito di Repubblica.it si può leggere la versione dell’autore del video, il giornalista Gino dell’Orco: «[…] l’intenzione dell’esperto sub era quella di soccorrere l’animale. L’errore è stato quello di voler far fare una fotografia a una ragazza con disabilità».
Ricordiamo a tutti che se viene avvistato un esemplare di tartaruga marina in evidente difficoltà, va immediatamente avvertita la Capitaneria di Porto o al limite la Polizia Locale, ma bisogna evitare alcun tipo di manovra per non peggiorare la situazione. Nel caso specifico, la Caretta caretta stava probabilmente semplicemente godendo del calore del sole, restando ferma a galla.