Dopo le tre carcasse di Caretta caretta arenatesi sulla spiaggia di Milazzo (ME) in appena 48 ore, nel pomeriggio di ieri è finalmente arrivata una bellissima notizia.
Nicolò, un bambino milazzese di sei anni, mentre passeggiava sull’arenile con i suoi genitori ha notato un sacco di plastica che fluttuava in maniera anomala nei pressi del bagnasciuga. Avvicinatosi, si è accorto che c’era impigliata una piccola tartaruga marina e così, aiutato dal papà e della mamma (il medico veterinario Alessandra Bella), ha liberato il povero esemplare da quel rifiuto lasciato in mare.
«La curiosità dei bambini è molto più arguta di quella degli adulti. Se Nicolò non mi avesse convinto a guardare per bene, non credo che me ne sarei accorto» ha riferito orgoglioso Andrea La Maestra, papà di Nicolò.
Subito è stata allertata la Guardia Costiera ed il biologo Carmelo Isgrò, il quale ha ritenuto opportuno che la Caretta caretta venisse portata in un centro di recupero, per poi essere rilasciata nuovamente in mare quando avrà recuperato appieno la sua condizione.