Nonostante i soli quindici chilometri di costa tirrenica appartenenti al territorio della Basilicata, ieri mattina il guardiano dello storico stabilimento balneare “Lido L&C” di Acquafredda di Maratea (PZ) ha trovato sulla sabbia evidenti tracce riconducibili ad una tartaruga marina in esplorazione.
La prima ad arrivare sulla spiaggia per verificare la notizia è stata la Dr.ssa Raffaella Di Santo dell’associazione “Legambiente Maratea“, la quale ha comunicato alla Capitaneria di Porto del possibile lieto evento.
Mamma-tartaruga, forse perché stanca o forse perché troppo attratta dalle magnifiche acque marateote, ha deciso di deporre a pochi metri dalla battigia e dunque è stato necessario traslocare la camera di incubazione in una posizione più alta dell’arenile.
Le operazioni sono state svolte dagli operatori dell’Oasi WWF “Policoro-Herakleia“, con la preziosa collaborazione di Valentina Paduano, biologa marina e collaboratrice WWF Italia. Man mano che lo scavo proseguiva, le emozioni sono diventate sempre più forti: la Caretta caretta aveva deposto la bellezza di 125 uova.
Ora non resta che attendere circa 45/50 giorni per assistere all’invasione dell’arenile delle decine e decine di piccole tartarughe marine.