Ore tre del mattino. Squilla il cellulare di Fulvio Maffucci, ricercatore e tecnologo della Stazione Zoologica “Anton Dohrn” di Napoli. Si tratta di Aurelio e Marco, due giovani ventenni che stanno assistendo alla deposizione di una tartaruga marina sulla spiaggia di Marina di Camerota (SA).
Si attiva subito la macchina organizzativa, con il personale del CRTM di Portici (NA), coi volontari dell’ENPA (sez. Salerno) e quelli di “Project Mare” che raggiungono la spiaggia antistante il “Villaggio Camping Nessuno”. Grazie ai due ragazzi che hanno correttamente delimitato l’area non appena la futura mamma aveva terminato il suo “lavoro”, è stato molto facile individuare la camera d’incubazione e confermare il sedicesimo nido campano di questo 2021.
All’alba poi, grazie ad un drone utilizzato nelle attività di monitoraggio di diverse spiagge dell’AMP “Capo Carbonara“, sull’arenile di Piscina Rei nel comune di Muravera (CA) sono state identificate le classiche tracce lasciate da una Caretta caretta in esplorazione.
L’area intorno al terzo nido sardo è stato così messa in sicurezza dagli addetti dell’Area Marina Protetta, dagli uomini della Capitaneria di Porto e dai militari del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale.