La Corporación Autónoma Regional del Quindío (CRQ) ha annunciato tramite un comunicato stampa pubblicato ieri su tutti i proprio canali che una povera tartaruga è rimasta vittima di un brutale attacco da parte di un uomo senza scrupoli.
In una strada in località Pantanillo, tra i comuni colombiani di Armenia e Montenegro, quest’uomo ha cavato gli occhi ad un esemplare di circa 50 centimetri di lunghezza e gli ha inferto poi più di venti colpi di machete.
Secondo il direttore del CRQ, José Manuel Cortés Orozco, tale episodio mette in evidenza un atteggiamento inconcepibile che va oltre il contesto umano. «Ogni giorno si perde sempre più consapevolezza verso la protezione e la cura della fauna» ha dichiarato Orozco.
L’uomo, colto in flagranza, è stato subito portato davanti al giudice per fargli emettere un ordine restrittivo per i reati di maltrattamento di animali, caccia alla fauna selvatica e diminuzione qualitativa e quantitativa della fauna autoctona. Per quanto riguarda invece la malcapitata Chelydra serpentina, secondo le valutazioni effettuate dal team di professionisti del CRQ, non c’è niente da fare per lei e dunque l’unica alternativa sarà la sua soppressione.