Le insistenti voci sull’uso di carne di tartaruga in un ristorante cinese di via Dante, a Mestre (VE), hanno indotto la Polizia Amministrativa della questura di Venezia, gli ispettori dell’USL 3 e la Polizia Locale ad effettuare un’ispezione all’interno del locale, dove sono stati trovati addirittura oltre una tonnellata di cibi conservati senza il rispetto di alcuna norma, oltre all’assenza di etichette riportanti la provenienza e la data di scadenza.
Tra i tanti prodotti sequestrati, è stata riscontrata la presenza di esemplari morti di tartarughe asiatiche d’acqua dolce a guscio molle di circa trenta centimetri di lunghezza, utilizzate per preparare piatti tipici della cucina cinese e singaporiana, come per esempio la zuppa di carne di tartaruga. L’attività è stata chiusa a tempo indeterminato, esattamente fino a quando non avrà effettuato il pagamento della sanzione amministrativa e soprattutto non avrà correttamente smaltito tutto il cibo non idoneo alla vendita.
Ricordiamo che a seguito della nota del Ministero della Salute, firmata il 4 novembre 2021, che fa riferimento al Regolamento di Esecuzione (UE) 2021/405, in Italia viene dato il via libera alla commercializzazione di alcune carni di rettili destinate al consumo umano. Tale nota specifica che con il termine “carni di rettili” si intendono parti commestibili ottenute da esemplari d’allevamento che, se del caso, sono autorizzate conformemente al regolamento (UE) 2015/2283 e figurano nel regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470 della Commissione.