Erano circa le ore sei di stamani quando Emiliano Ruggi e Mauro Valentini, ospiti del Camping Village Rocchette, hanno segnalato alla Capitaneria di Porto di Castiglione della Pescaia (GR) la presenza di una tartaruga marina sulla spiaggia antistante la pineta di Roccamare. I militari sono tempestivamente giunti sul posto per mettere in sicurezza l’area, nell’attesa che il personale autorizzato dell’associazione tartAmare giungesse in spiaggia per verificare l’eventuale deposizione delle uova.
Nonostante le tracce di entrata e uscita dell’esemplare fossero state quasi completamente cancellate dal forte vento di scirocco, la body pit era ben visibile e così per il team scientifico non è stato difficile individuare la posizione della camera d’incubazione e quindi delle uova. Questa deposizione è la prima che avviene quest’anno nell’Italia non insulare e segue le otto messe in sicurezza in Sicilia, di cui una sull’Isola di Lampedusa.
Proprio stamani infatti, sulla spiaggia di Avola (SR), Giuseppe Di Rosa ha individuato un’enorme traccia riconducibile proprio alla nidificazione di una tartaruga marina. Ricevuto il messaggio con le foto, la biologa marina Oleana Olga Prato, operatrice del “Progetto Tartarughe” del WWF Italia, è giunta sull’arenile e ha confermato la presenza delle uova e il secondo nido trovato dal suddetto volontario.