Il monitoraggio attivo delle spiagge durante il periodo delle deposizioni è di fondamentale importanza per la salvaguardia dei nidi ma altrettanto importante è la sensibilizzazione dei cittadini. Tra sabato notte e domenica mattina si è avuta la dimostrazione di ciò, con la segnalazione giunta alla Capitaneria di Porto da parte di Claudia Tedesco della presenza di un esemplare di tartaruga marina intenta a deporre sulla spiaggia di Marina di Camerota (SA).
Nelle stesse ore poi, a circa 300 km di distanza in linea d’aria, sull’arenile di Ardea (RM) è stata individuata una Caretta caretta uscita dal mare proprio per nidificare. Ieri mattina in spiaggia sono giunti gli esperti della rete “TartaLazio”, che hanno purtroppo constatato la poca distanza dalla battigia del punto scelto dalla femmina per scavare la camera d’incubazione e dunque è stato necessario effettuare il trasloco. Si è scelto di spostare il nido di quasi 20 km, portando le uova sull’incontaminata spiaggia della Tenuta Presidenziale di Castelporziano, che negli anni passati ha già ospitato altre nidificazioni dall’alta percentuale di schiusa.
Stamattina infine, durante il quotidiano monitoraggio previsto dal progetto “CARETTAinVISTA“ coordinato dalla SZN “Anton Dohrn” di Napoli, sull’arenile di Ascea Marina (SA) è stato individuato il quarto nido cilentano (e campano), il secondo per questo comune. L’anno scorso, al 10 giugno, i nidi individuati in Campania erano due, entrambi sulla spiaggia di Castel Volturno (CE) mentre il primo in Cilento fu registrato il 18 giugno e il primo ad Ascea addirittura il 23 giugno.