I gendarmi dell’arcipelago di Guadalupa (Antille francesi) nel sud del Mar dei Caraibi sono intervenuti due volte in appena sei giorni per salvare due esemplari di Eretmochelys imbricata che si erano persi dopo essere usciti dall’acqua, probabilmente alla ricerca di un posto idoneo dove deporre o dopo aver nidificato.
Il primo episodio si è verificato il 28 giugno, quando intorno alle ore 17 un uomo ha segnalato alla brigata di Capesterre-Belle-Eau la presenza una tartaruga in difficoltà nelle acque basse del rio che s’immette in mare sulla spiaggia di Anse Fontaine. L’esemplare era caduto nel fiume, ribaltandosi sul carapace e non riuscendo più a ritornare nella posizione corretta per poter riprendere la strada del mare.
La seconda segnalazione è arrivata nella mattinata di mercoledì scorso alla brigata del cantone di Grand-Bourg, sull’isola di Marie-Galante, da parte di un cittadino che ha raggiunto la pattuglia di zona, dopo aver visto una tartaruga marina attraversare la strada. L’Eretmochelys imbricata è stata trovata in un campo a circa 300 metri dall’oceano, totalmente disorientata e già disidratata. Grazie all’intervento dei vigili del fuoco e dei volontari dell’associazione “Ecolambda”, la tartaruga di 90 cm di lunghezza e quasi 60 kg di peso è potuto tornare a nuotare libera nelle acque dell’Oceano Atlantico.