Dall’inizio dell’anno scolastico nel settembre 2024, tredici scuole dell’isola de La Réunion hanno partecipato al progetto “Save the Turtles”, una sfida ecologica che mobilita studenti, famiglie e insegnanti. La loro missione? Raccogliere i rifiuti di plastica per ridurre l’inquinamento che minaccia la biodiversità, e in particolare le tartarughe marine.
In quattro mesi sono stati raccolti più di 250 chili di rifiuti dalle spiagge, dai parchi, dalle strade e dalle cascate dell’isola. I partecipanti hanno selezionato e fotografato i rifiuti raccolti, in particolare i tappi di sughero, che verranno utilizzati per creare opere artistiche. Per premiare il loro impegno, gli studenti che avranno raccolto maggiori quantità di rifiuti parteciperanno ai laboratori di riciclo creativo, organizzati dall’associazione “Recycler en s’amuse“.
Questi workshop si svolgeranno dal 27 gennaio al 14 febbraio 2025 presso l’Osservatorio delle tartarughe marine di Kélonia, a Saint-Leu, in collaborazione con la Réunion des Musées Régionaux (RMR). Durante questi incontri, 400 bambini, dalla scuola materna alle elementari, realizzeranno opere utilizzando plastica riciclata: una tartaruga per ogni scuola partecipante e un affresco collettivo per Kélonia.
L’opera, lunga 5,70 metri e realizzata con 5.130 tappi di sughero, simboleggerà il loro contributo alla lotta contro l’inquinamento. I tappi raccolti verranno poi inviati nella Francia continentale dal partner Air Austral, nell’ambito di un canale di riciclaggio dedicato. L’iniziativa, che ha già mobilitato 4.000 famiglie, persegue un duplice obiettivo: “sensibilizzare l’ambiente e promuovere comportamenti eco-responsabili fin dalla più tenera età”, scrive l’associazione “Recycler en s’amusant“.