• 👥 Chi siamo
  • ✉️ Contatti
  • ⭐ Tartapedia Experience
DONA ORA
Tartapedia
  • Home
  • Attualità
    • News
    • News dal mondo
    • Pubblicazioni scientifiche
  • Allevamento
    • Alimentazione delle tartarughe
    • Principali patologie
    • Schede di allevamento
  • Adozioni
  • Veterinari
  • Fiere
  • Sostienici
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
    • News
    • News dal mondo
    • Pubblicazioni scientifiche
  • Allevamento
    • Alimentazione delle tartarughe
    • Principali patologie
    • Schede di allevamento
  • Adozioni
  • Veterinari
  • Fiere
  • Sostienici
No Result
View All Result
Tartapedia
No Result
View All Result
Home News

Nidificazioni di tartarughe marine 2025: giugno mostra un’Italia sempre più “casa” per la Caretta caretta

Arturo Inturri by Arturo Inturri
1 Luglio 2025
in News
Nidificazioni di tartarughe marine 2025: giugno mostra un’Italia sempre più “casa” per la Caretta caretta
Share on FacebookShare on Twitter

Chi pensa che le coste italiane siano solo luoghi di balneazione estiva, dovrebbe osservare cosa accade di notte sulle nostre spiagge: le tartarughe marine Caretta caretta, custodi di un patrimonio genetico antico milioni di anni, stanno facendo registrare in questo 2025 numeri senza precedenti in diverse regioni italiane. E non si tratta solo di cifre: ogni nido è un indicatore ecologico che parla di mari più ospitali, di spiagge (ancora) adatte alla vita, ma anche di criticità da affrontare con urgenza.

I numeri: una crescita sorprendente

Al 30 giugno 2025, in Italia sono stati identificati circa 220 nidi, distribuiti in 10 regioni:

  • 1 in Basilicata
  • almeno 45 in Calabria
  • 45 in Campania
  • 2 in Emilia-Romagna
  • 2 nel Lazio
  • 2 in Liguria
  • 25 in Puglia
  • 1 in Sardegna
  • circa 90 in Sicilia (dato parziale)
  • 7 in Toscana

Questo traguardo è stato raggiunto cinque giorni in anticipo rispetto al 2024, quando i 220 nidi furono toccati solo il 5 luglio.
Ancora più indicativo è il confronto con i dati al 30 giugno 2024: allora i nidi erano circa 170, cioè 50 in meno rispetto ad oggi. Questo incremento, del 30% su base annuale, fotografa un trend in crescita costante che si conferma ormai da tre stagioni consecutive.

Regioni protagoniste e tendenze emergenti

Il 2025 segna exploit significativi in regioni già importanti per la specie:

  • Calabria, Campania e Sicilia mostrano un incremento marcato rispetto allo scorso anno, con la Calabria che passa da 34 a 45 nidi (+32%), la Campania da 32 a 45 (+41%) e la Sicilia da 65 a circa 90 (+38%).
  • La Toscana, pur essendo tra le regioni con meno nidi, raddoppia da 3 a 7.
  • Situazione opposta nel Lazio, che crolla da 6 a 2 nidi censiti, a sottolineare come anche le dinamiche locali (erosione, disturbo antropico, cambiamenti microclimatici) possano influenzare le nidificazioni anno per anno.
  • La Puglia si mantiene stabile con 25 nidi, confermandosi regione chiave per la specie.
Eventi unici e segnali da non sottovalutare

Il 2025 si distingue anche per alcune prime assolute e dati eccezionali:

  • Il primo nido in provincia di Rimini segna l’espansione verso nord dell’areale riproduttivo in Adriatico, spingendo ulteriormente i confini della nidificazione della Caretta caretta.
  • L’Emilia-Romagna, per la prima volta, registra due nidi nella stessa stagione: un segnale importante che richiede nuovi studi sul ruolo del nord Adriatico come habitat riproduttivo emergente.
  • Sull’isola di Linosa (Sicilia) sono stati già individuati 4 nidi, un record mai raggiunto dal 2018, che suggerisce condizioni ambientali particolarmente favorevoli in questa piccola perla del Canale di Sicilia.
Dietro i numeri: un esercito silenzioso di tutela

Nessuno di questi nidi sarebbe stato individuato, protetto e monitorato senza il lavoro capillare e instancabile di centinaia di volontari, operatori scientifici, enti locali (ARPA, CRTM Calimera, SZN Anton Dohrn, ecc), Capitanerie di Porto, associazioni ambientaliste (WWF Italia, Legambiente, Caretta Calabria Conservation, ecc) e molte altre realtà, grandi e piccole, impegnate quotidianamente.

Ogni traccia all’alba, ogni segnalazione, ogni recinzione posizionata secondo i protocolli internazionali racconta un pezzo di questa grande sinergia, che unisce professionalità e passione.

L’appello

I nuovi record di nidificazioni non devono farci dimenticare che la Caretta caretta resta una specie vulnerabile (IUCN) e che ogni nido è esposto a pericoli come erosione, urbanizzazione, inquinamento, luci artificiali e disturbo umano. Proteggere queste nidificazioni significa tutelare non solo un rettile antico, ma un indicatore della salute dei nostri mari.

Le tartarughe stanno dimostrando di fidarsi delle nostre spiagge: sta a noi dimostrare di meritarci questa fiducia, continuando a lavorare insieme — volontari, enti, associazioni, istituzioni e cittadini — per proteggere questi luoghi preziosi e garantire un futuro alle Caretta caretta.


Credit foto in evidenza: Micaela Torresi – TAO

Tags: Caretta carettadeposizionenidificazionenidorecordtartarugatartaruga marinatartarughe

Ultimi articoli

Anziani denunciati nel palermitano: detenevano in giardino testuggini senza documenti

Anziani denunciati nel palermitano: detenevano in giardino testuggini senza documenti

1 Luglio 2025
Nidificazioni di tartarughe marine 2025: giugno mostra un’Italia sempre più “casa” per la Caretta caretta

Nidificazioni di tartarughe marine 2025: giugno mostra un’Italia sempre più “casa” per la Caretta caretta

1 Luglio 2025
Droga, carapace di tartaruga e zanne d’avorio: arrestati nonna e nipote a Bari. Un mix di reati ambientali e penali

Droga, carapace di tartaruga e zanne d’avorio: arrestati nonna e nipote a Bari. Un mix di reati ambientali e penali

1 Luglio 2025
Prime nidificazioni 2025 in Basilicata e Sardegna: le tartarughe marine scelgono le spiagge di Pisticci e Sant’Antioco

Prime nidificazioni 2025 in Basilicata e Sardegna: le tartarughe marine scelgono le spiagge di Pisticci e Sant’Antioco

30 Giugno 2025
Tartapedia

Tartapedia nasce nel 2011 da un’idea di Domenico Vitiello come semplice forum, prima di cambiare le sue vesti e diventare, ad oggi, a tutti gli effetti un portale di informazione e collaborazione reale ed attiva sul territorio italiano.

Link utili

  • FAQ
  • Centri di Recupero
  • Uffici CITES
  • Regole condivisione dati

Seguici sui social

  • 👥 Chi siamo
  • ✉️ Contatti
  • ⭐ Tartapedia Experience

Tartapedia © 2024 | Cookie Policy - Privacy Policy

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
    • News
    • News dal mondo
    • Pubblicazioni scientifiche
  • Allevamento
    • Alimentazione delle tartarughe
    • Principali patologie
    • Schede di allevamento
  • Adozioni
  • Veterinari
  • Fiere
  • Sostienici
  • DONA ORA

Tartapedia © 2024 | Cookie Policy - Privacy Policy