Oltre 1,2 chilometri di barriera per proteggere l’aeroporto “John Fitzgerald Kennedy” di New York dall’invasione delle tartarughe d’acqua dolce che attraversano le piste per andare a nidificare. In particolare si tratta di tartarughe appartenenti alla specie “Malaclemys Terrapin“.
Queste tartarughe attraversano le piste nel periodo delle deposizioni per raggiungere la “Jamaica Bay” a sud di Long Island. Solo l’anno scorso i funzionari dell’aeroporto ne hanno prelevato e messo in sicurezza circa 1300 esemplari che, oltre a rischiare la vita, hanno causato moltissimi ritardi ai voli.
La barriera sarà costruita interamente con tubature in plastica larghe quasi 20 centimetri e si estenderà lungo tutte le piste fino appunto alla Jamaica Bay, in modo da non bloccare la migrazione e garantire il giusto equilibrio tra la natura e l’aeroporto.
A dire la sua su questa opera in costruzione, ci ha pensato anche il Dr. Russell Burke, professore di biologia alla “Hofstra University“, affermando che l’idea potrebbe funzionare ma potrebbe anche esporre le tartarughe ai predatori, come per esempio i procioni. Infatti le tartarughe potrebbero pensare di nidificare lungo la barriera senza raggiungere la baia e facendo così non avrebbero nessuna possibilità di proteggersi.
Per ora però, l’opera procede perchè sembra essere la migliore soluzione e quindi non resta che sperare…