Il tutto è cominciato a metà dicembre 2013, quando una tartaruga albina è stata rubata dal centro di ricerca “Kosgoda Sea Turtle Conservation Sanctuary” a Kosgoda, in Sri Lanka. O almeno è questo ciò che aveva denunciato il proprietario del centro alla polizia locale, che aveva subito avviato le indagini insieme alla polizia di Matara (maggiore città dello stato).
Infatti, dopo quasi un mese di ricerche, la polizia ha trovato una tartaruga albina a casa della figlia di Chandrasiri Abbrew, proprietario del centro, risultata però non essere quella di cui era stata denunciata la scomparsa. Si è scoperto poi che la denuncia era fasulla e probabilmente era stata fatta per nascondere traffici illeciti.
La tartaruga trovata a casa della figlia di Mr. Chandrasiri Abbrew era destinata ad un cittadino delle Isole Maldive che aveva offerto 35 milioni di Rupie Indiane (circa 400 mila €) per averla. Il proprietario del centro è stato arrestato con le accuse di “falsa denuncia” e “crudeltà verso animali”, mentre le tartarughe del centro sono state trasferite al National Zoological Gardens a Dehiwala.
Purtroppo però, una delle quattro tartarughe trasferite è stata trovata morta il giorno successivo e l’autopsia ha rivelato che le cause sono dovute ad un’eccessiva pressione subita a livello polmonare. Non sono state rilasciate foto e non è stato possibile fare video alla tartaruga morta.