I paleontologi della Fundación Conjunto Paleontológico de Teruel-Dinópolis hanno individuato una nuova tartaruga a partire dai fossili rinvenuti a Riodeva (ES). La tartaruga è stata denominata “Riodevemys inumbragigas” ovvero “Tartaruga di Riodeva all’ombra del gigante“, in quanto è stata trovata nello stesso sito in cui venne trovato il Triasaurus: il dinosauro gigante di Riodeva.
I resti rinvenuti fanno parte di uno scheletro che comprende un carapace disarticolato, un piastrone articolato e diverse ossa della cintura pelvica e scapolare. La scoperta di questa nuova tartaruga di acqua dolce di circa 35 cm di lunghezza permette di allargare il paesaggio ecologico di questa parte della penisola iberica durante il Giurassico superiore (145 milioni di anni fa).
Questa tartaruga fa parte di un gruppo estintosi (Pleurosternidae) 155 o 140 milioni di anni fa. La nuova tartaruga corrisponde al primo Pleurosternide identificato nella penisola spagnola. Lo studio e l’analisi di tutte le tartarughe appartenenti a questo gruppo,ù finora sconosciuto hanno permesso di riconoscere la presenza di un gruppo europeo che si è evoluto in maniera differente rispetto a quello nordamericano, dopo la separazione dei due continenti. Le particolari caratteristiche del fossile sono state descritte nella prestigiosa rivista scientifica “Journal of Systematic Palaeontology”, in un articolo titolato “Un nuovo pleurosternide europeo del Giurassico superiore e una nuova ipotesi di filogenesi paracryptodiran“, realizzato da un team di paleontologi dell’Università di Madrid e della Fundación Conjunto Paleontológico de Teruel-Dinópolis ( Museo Aragonese di Paleontologia): Adán Pérez-García, Rafael Royo-Torres e Alberto Cobos.
Il sito di Barrihonda-El humero fu scoperto nel 2003 dai paleontologi della Fondazione Dinópolis. I fossili rinvenuti in questo sito hanno dato luogo a scoperte molto significativi; fossili di dinosauri, tra cui denti di vari teropodi (dinosauri carnivori) e le ossa di ornitopodi (erbivori), così come coccodrilli, pesci e invertebrati d’acqua dolce a cui ora si unisce la scoperta della tartaruga di Riodeva. La rilevanza di queste scoperte paleontologiche internazionali ha portato all’istallazione in Riodeva di una sede denominata “Titania” e dedicata al gigantismo, inaugurata nel 2012.
I resti fossili della nuova tartaruga si potranno vedere nel museo aragonese di paleontologia, nella sala dei mammiferi di Dinopolis-Tuerel (Polígono Los Planos, S/N, 44002 Teruel, Spagna)
Fonte: www.heraldo.es