Come si legge su notiziarioeolie.it, quest’anno alle Isole Eolie l’incremento non ha riguardato solo il settore turistico ma anche la presenza delle tartarughe marine, principalmente tra le isole di Panarea e Stromboli.
Sono stati infatti circa 180 le Caretta caretta avvistate secondo i dati del “Delphis Aeolian Dolphin Center“. Un aumento del 20% così commentato da Renata Mangano, la biologa marina presidente del centro: «Ebbene si! Nei nostri mari, la presenza di delfini, capodogli, balenottere e tartarughe marine, è in crescita. Il 2015 è stato un anno di svolta. Il mare delle Eolie è un mare molto ricco, e con una grandissima biodiversità, rappresenta un luogo di estrema importanza per quanto riguarda ad esempio la riproduzione di cetacei»
Infine la biologa ci tiene a sottolineare come è importante far conoscere da vicino questi magnifici animali: «Anche quest’anno il nostro centro apre le porte a tutti i visitatori che vorranno partecipare alle nostre attività, moltissime delle quali gratuite, che vanno dalle uscite di monitoraggio di cetacei e tartarughe marine alle uscite di snorkeling e tanto altro ancora. Con la bella stagione poi, giornalmente effettuiamo uscite di monitoraggio che hanno lo scopo di quantificare la presenza dei cetacei e delle tartarughe marine, studiarne la biologia,l’etologia, la genetica, e salvaguardare il loro stato. Durante le uscite si possono osservare molte stenelle, alcuni tursiopi balenottere e tartarughe marine. E’ un’esperienza unica che lascia un’immagine bellissima della natura e di quanto sia fondamentale tutelarla, proprio come il centro si è impegnato a fare»