La Pseudomydura umbrina è il rettile più minacciato d’Australia e si credeva addirittura che fosse estinto fino alla riscoperta di alcuni esemplari nel 1953.
La sua sopravvivenza a lungo termine è stata potenziata grazie ai tanti hatchlings nati al “Perth Zoo”. Nel solo 2021 infatti, sono state sessantacinque le tartarughine schiuse con successo, un numero mai registrato prima.
Recentemente, in due distinte aree della contea di Augusta-Margaret River, sono stati rilasciati settantatré esemplari allevati proprio nel parco zoologico, esattamente sedici ad est della città di Augusta e i restanti all’interno dello “Scott National Park“. Quarantotto di queste tartarughe sono state dotate di trasmettitori radio e di registratori di dati, il tutto per consentire ai ricercatori di monitorare gli spostamenti ma soprattutto di raccogliere importanti informazioni per i futuri rilasci.
«Questo anno record premia gli sforzi per la conservazione di questa rara e unica specie dell’Australia occidentale» ha affermato il Ministro dell’Ambiente Amber-Jade Sanderson, soddisfatta del lavoro svolto dal personale dello zoo, dal Department of Biodiversity, Conservation and Attractions e dai ricercatori dell’University of WA.
Il South West è stato identificato come un potenziale rifugio sicuro per la Pseudomydura umbrina, la quale a causa del disboscamento, dell’introduzione di predatori alloctoni, e dei cambiamento climatici vede sempre più minacciato il proprio habitat naturale.
Dal 1989, al “Perth Zoo” sono state allevate oltre 800 testuggini palustri appartenenti a questa rara specie. «E’ meraviglioso veder aumentare le collaborazioni per preservare queste tartarughe e allo stesso tempo veder aumentare il successo di schiusa» ha concluso la signora Sanderson.