Quel che è successo nei giorni scorsi a Saint Francis Bay, località balneare sudafricana, ha dell’incredibile e Marius Scholtz mai si sarebbe aspettato di compiere il più clamoroso salvataggio di una tartaruga marina in questi giorni di lockdown.
Marius, operaio di un’azienda di comunicazioni, era stato chiamato per istallare una base radio per una società con sede sul porto e tale impianto prevedeva il montaggio di un’antenna sul tetto del palazzo, alto due piani. Mentre cercava il miglior percorso per il cablaggio, ha notato una piccola tartaruga inizialmente scambiata per un giocattolo.
«Ero sdraiato sul tetto ed ho visto la sua testa muoversi, rendendomi così conto che era viva» ha riferito Marius. «Ho raccolto dell’acqua di mare in un contenitore per gelati e l’ho adagiata li dentro, seguendo le indicazioni ricevute dal Two Oceans Aquarium di Cape Town».
Il minuscolo esemplare è stato in seguito trasferito al Bayworld Aquarium di Port Elizabeth, ove gli si curerà la ferita alla zampa anteriore, molto probabilmente causata dall’uccello che lo ha raccolto dal mare, per poi perderlo e farlo cadere sul tetto.