Davvero un episodio che ha dell’incredibile!!!
Sabato mattina 20 settembre, sulla spiaggia libera n° 3 di Catania si è arenata una tartaruga appartenente alla specie “Caretta Caretta” in condizioni visibilmente disperate: l’esemplare respirava in modo molto difficoltosa e sanguinava dal carapace spaccato e dalla gola.
I bagnanti presenti, tra cui il gestore della spiaggia, hanno chiamato sia la Guardia Costiera sia la Polizia Municipale ma sembra che da entrambi gli enti abbiano ricevuto risposta negativa sulla competenza della situazione.
Diversa la versione della Guardia Costiera che dice di aver ricevuto le prime chiamate solo dopo pranzo e con avvisi di tartaruga già morta giacente sulla spiaggia.
L’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) di Catania ha ricevuto la notizia solo a tarda sera quando l’esemplare era purtroppo davvero già deceduto. «Come è stato possibile che una Caretta Caretta superprotetta da una infinità di Leggi comunitarie, internazionali e nazionali, possa essere morta MORTA ASPETTANDO I SOCCORSI? Noi sappiamo solo che era arrivata viva.
NON QUANTIFICABILE IL NOSTRO DOLORE, LA SOFFERENZA E LA RABBIA!!!!!!» sono queste le parole scritte sul social network Facebook da uno dei responsabili dell’Enpa che si sono recati sulla spiaggia.
A seguito di quanto accaduto, proprio l’Enpa ha fatto un esposto alla Magistratura per capire chi è la responsabilità e per individuare chi, con la propria negligenza, ha fatto morire quella tartaruga.