Lo scorso 5 agosto, esattamente una settimana prima dell’inizio della due-giorni calabrese di concerti di Jovanotti, sulla spiaggia di Roccella Jonica (RC) sono sbucate decine di piccole Caretta caretta. Mamma-tartaruga aveva deposto il nido la notte tra il 20 e il 21 giugno, inconsapevole di quanto programmato dall’uomo lì vicino.
La stessa scena si è ripetuta ieri notte, stavolta a cavallo tra le due date previste sulla costa casertana di Castel Volturno (CE). Sull’arenile limitrofo allo stabilimento balneare “Beach Boyz“, nella totale oscurità di questo luogo, una trentina di hatchlings si sono fatti strada sotto gli occhi vigili di Fulvio Maffucci, tecnologo della SZN “Anton Dohrn” di Napoli e dei volontari dell’associazione Domizia (partner del progetto “CARETTAinVISTA”).
Erano poco dopo le ore 23 quando sono sbucate le prime testoline dalla sabbia ed è cominciata la diretta sui canali social del progetto. Le piccole però, hanno atteso la mezzanotte per uscire e dirigersi verso il mare,dopo essere state controllate dagli esperti.
A 500 metri circa, sull’arenile del “Flava Beach”, proprio a quell’ora terminava il concerto di Jovanotti. Sembrerebbe quasi che le tartarughe abbiano atteso la quiete prima di lasciare la camera d’incubazione. Nelle prossime ore si aspettano altre nascite da questo nido, ove ci sarà la presenza anche dei volontari dell’ENPA Salerno, i quali accompagneranno in sicurezza le piccole in mare.
Nella speranza che questo litorale possa essere nei prossimi ancora nursery per le tartarughe marine, vogliamo chiudere con una domanda provocatoria: chi ci garantisce che non siano stati deposti nidi proprio sulla spiaggia che ospita il concerto e che dunque questi siano stati distrutti con il passaggio dei mezzi meccanici?