In seguito alla segnalazione di una traccia di risalita arrivata l’altro ieri da Orazio Battiato, il biologo Carlo Camera, operatore del Progetto Tartarughe del WWF, aveva confermato che purtroppo non c’erano uova e quindi che la tartaruga era scappata perché disturbata.
Si è attivata così la rete di volontari che ha portato Antonino Santagati, Barbara Maifreni, Elena Tumeo e Serena Maiorano a trovare una nuova traccia sempre a Catania, ma in un’altro arenile poco distante dal primo. Nell’attesa di Carlo, a mettere in sicurezza l’area ci ha pensato Diego Fiorentino, anch’egli operatore del Progetto Tartarughe del WWF. Stavolta l’ispezione ha dato i risultati sperati, portando alla conferma del terzo nido catanese ed il numero 37 nell’intera Sicilia.