Ancora una volta gli animalisti di “World Animal Protection International” hanno protestato contro il “Cayman Turtle Farm” ove, secondo loro, le tartarughe marine ospitate sarebbero maltrattate.
Questa volta però, a finire sotto i riflettori è stato anche il gruppo crocieristico “Carnival Cruise Line” poichè, nonostante i continui solleciti affinché non proponesse più ai propri clienti le visite presso tale Centro, non ha variato gli itinerari che includono quindi ancora come attrazione il Centro delle Tartarughe.
Per l’organizzazione no-profit, gli spazi ristretti in cui vengono tenuti troppi esemplari, l’alimentazione errata e soprattutto i selfie con le tartarughe, richiestissimi d’altronde, rappresentano un vero e proprio maltrattamento per questi rettili marini.