Negli ultimi due giorni sono proseguiti i ritrovamenti di tartarughe marine in difficoltà a largo delle coste del sud-Italia, con purtroppo anche un decesso.
Domenica mattina nella zona chiamata “Ginestre” del porto di Termini Imerese (PA), è stato recuperato un esemplare di “Caretta caretta” che fluttuava in modo anomalo a pelo d’acqua. A portarlo sul molo ci ha pensato il personale della ditta “Artemar Srl” che ha notato subito la lenza che fuoriusciva dalla bocca del rettile ed ha così avvertito la Capitaneria di Porto. I militari hanno quindi prelevato la tartaruga e l’hanno trasportata in un’adeguata struttura di Palermo.
Ieri pomeriggio invece, sono stati due gli esemplari recuperati: il primo nella provincia di Taranto mentre l’altro in quella di Campobasso. Sono stati i proprietari del B&B “Le Vele” ad avvisare la sezione locale di “Legambiente” della presenza di una grossa tartaruga sulla spiaggia di Campomarino di Maruggio (TA). La “Caretta caretta” presentava i classici sintomi della difficoltà respiratoria ed è stata così trasferita d’urgenza al CRTM del WWF di Policoro (MT).
L’altra invece, è stata recuperata da alcuni bagnanti che l’hanno vista galleggiare nelle acque antistanti la spiaggia del “Lido Calypso” a Petacciato Marina (CB). Purtroppo la tartaruga aveva la pinna anteriore destra amputata ed era assai sofferente, tanto che all’arrivo della Capitaneria di Porto di Termoli non è stato possibile far altro che dichiararne il decesso.