• 👥 Chi siamo
  • ✉️ Contatti
  • ⭐ Tartapedia Experience
DONA ORA
Tartapedia
  • Home
  • Attualità
    • News
    • News dal mondo
    • Pubblicazioni scientifiche
  • Allevamento
    • Alimentazione delle tartarughe
    • Principali patologie
    • Schede di allevamento
  • Adozioni
  • Veterinari
  • Fiere
  • Sostienici
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
    • News
    • News dal mondo
    • Pubblicazioni scientifiche
  • Allevamento
    • Alimentazione delle tartarughe
    • Principali patologie
    • Schede di allevamento
  • Adozioni
  • Veterinari
  • Fiere
  • Sostienici
No Result
View All Result
Tartapedia
No Result
View All Result
Home News

Correlazioni tra variabili geoclimatiche locali e dimensioni corporee dei piccoli di tartaruga Caretta caretta e Chelonia mydas

Domenico Vitiello di Domenico Vitiello
5 Settembre 2024
in News, Pubblicazioni scientifiche
Correlazioni tra variabili geoclimatiche locali e dimensioni corporee dei piccoli di tartaruga Caretta caretta e Chelonia mydas
Share on FacebookShare on Twitter

Omar Rafael Regalado Fernández, Parima Parsi-Pour, John A. Nyakatura, Jeanette Wyneken, Ingmar Werneburg – Correlations between local geoclimatic variables and hatchling body size in the sea turtles Caretta caretta and Chelonia mydas. BMC Ecol Evo 24, 108 (2024).

Abstract

È stato ampiamente dimostrato che le temperature dell’aria e della sabbia influenzano l’anatomia delle tartarughe marine appena nate. È stato esaminato l’impatto delle precipitazioni durante la stagione della nidificazione sulle dimensioni del corpo delle tartarughe Caretta caretta e Chelonia mydas di 37 spiagge in tutto il mondo. I dati longitudinali raccolti tra il 2012 e il 2018 dalla Florida (Stati Uniti) e da un campione sull’isola di Bõa Vista (Capo Verde) effettuato nel 2019 hanno mostrato che le dimensioni del corpo delle tartarughe Caretta caretta alla schiusa erano negativamente correlate alle precipitazioni, mentre le precipitazioni non erano correlate alle dimensioni del corpo delle tartarughe verdi. Una meta-analisi ha rivelato che le precipitazioni sono positivamente correlate alla massa delle tartarughe Caretta caretta, mentre sono positivamente correlate alla lunghezza e alla larghezza del carapace (linearmente misurato) nelle tartarughe verdi appena nate. L’influenza più forte delle precipitazioni è stata riscontrata a metà del periodo di incubazione delle tartarughe Caretta caretta a Capo Verde ed è stato ipotizzato che ciò sia dovuto a un aumento dell’assorbimento di acqua per la crescita embrionale. Questi risultati evidenziano la grande importanza di comprendere gli effetti correlati delle variabili ambientali regionali, come le precipitazioni, sullo sviluppo delle schiuse delle tartarughe marine e avranno un impatto sulla valutazione delle discussioni in corso sulla conservazione e sui cambiamenti climatici.

Discussione con gli autori

Le tartarughe marine femmine scavano un nido, depongono le uova, poi le ricoprono di sabbia con le zampe posteriori prima di tornare nell’oceano. Il sole “incuba” le uova. Dopo diverse settimane le piccole tartarughe sono completamente sviluppate e si liberano dall’uovo, quindi prendono la via più veloce per il mare.

«Il periodo di incubazione e in particolare la loro migrazione sulla terraferma comportano i maggiori rischi per la prole. Ci sono molti predatori diversi. Le piccole tartarughe marine grandi e forti hanno solitamente maggiori possibilità di sopravvivenza», riferisce Ingmar Werneburg. Si pensa che solo una su mille piccole tartarughe raggiunga l’età adulta. Entrambe le specie studiate nello studio, le tartarughe marine Caretta caretta e Chelonia mydas, sono considerate in pericolo in tutto il mondo.

L’influenza delle temperature dell’aria e della sabbia sulla crescita corporea delle tartarughe marine appena nate nell’uovo è stata studiata molte volte. «Volevamo aggiungere dati sull’influenza delle precipitazioni fluttuanti sulla prole durante il periodo di incubazione», spiega Regalado Fernández. Troppa umidità può essere fatale per gli embrioni. Forti acquazzoni, tempeste tropicali e inondazioni distruggono un numero significativo di nidi, così come la rimozione della sabbia dalla spiaggia. Oltre a questo, ci sono i numerosi predatori.

Per la loro strategia di sopravvivenza, le tartarughe marine contano sullo sviluppo più rapido possibile in modo che le piccole tartarughe possano raggiungere il mare, il loro vero elemento, il più rapidamente possibile nella fase più vulnerabile della loro vita. «Finora si pensava che le alte temperature nel nido favorissero uno sviluppo più rapido degli embrioni», afferma Regalado Fernández. «Inoltre, i modelli climatici generati al computer erano a malapena in grado di prevedere i tassi di precipitazione con l’aumento delle temperature dell’aria», aggiunge Werneburg. I ricercatori ora presumono, tuttavia, che le condizioni climatiche locali e soprattutto l’umidità nel terreno abbiano un’influenza molto maggiore sul successo riproduttivo delle tartarughe marine rispetto al clima globale, che è difficile da quantificare.

«Per proteggere con successo le Caretta caretta e le Chelonia mydas abbiamo ancora bisogno di molti più dati sull’influenza del meteo regionale sull’incubazione e sullo sviluppo delle popolazioni. E i dati devono essere disponibili a tutti coloro che sono coinvolti nella protezione delle tartarughe marine», afferma Regalado Fernández.

Tags: capo verdeCaretta carettaChelonia mydasconservazionedeposizionenidificazionenidostudiotartarugatartaruga marinatartaruga verdetartarugheusa

Ultimi articoli

La stagione delle tartarughe marine inizia anche in Tunisia: primo nido a Ghedhabna

La stagione delle tartarughe marine inizia anche in Tunisia: primo nido a Ghedhabna

16 Maggio 2025
Indonesia: le tartarughe di Rote tornano in natura grazie a un’alleanza per la conservazione

Indonesia: le tartarughe di Rote tornano in natura grazie a un’alleanza per la conservazione

15 Maggio 2025
Tartarughe e pesci morti nei parchi: il prezzo dell’incuria da Torino a Palermo

Tartarughe e pesci morti nei parchi: il prezzo dell’incuria da Torino a Palermo

14 Maggio 2025
Grecia, la stagione di nidificazione 2025 si apre con il primo nido individuato a Zante

Grecia, la stagione di nidificazione 2025 si apre con il primo nido individuato a Zante

12 Maggio 2025
Tartapedia

Tartapedia nasce nel 2011 da un’idea di Domenico Vitiello come semplice forum, prima di cambiare le sue vesti e diventare, ad oggi, a tutti gli effetti un portale di informazione e collaborazione reale ed attiva sul territorio italiano.

Link utili

  • FAQ
  • Centri di Recupero
  • Uffici CITES
  • Regole condivisione dati

Seguici sui social

  • 👥 Chi siamo
  • ✉️ Contatti
  • ⭐ Tartapedia Experience

Tartapedia © 2024 | Cookie Policy - Privacy Policy

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.Accetto
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
    • News
    • News dal mondo
    • Pubblicazioni scientifiche
  • Allevamento
    • Alimentazione delle tartarughe
    • Principali patologie
    • Schede di allevamento
  • Adozioni
  • Veterinari
  • Fiere
  • Sostienici
  • DONA ORA

Tartapedia © 2024 | Cookie Policy - Privacy Policy