L’undici giugno scorso, gli uomini della Capitaneria di Porto di Messina avevano recuperato un grosso esemplare maschio di “Caretta caretta” in evidente stato di difficoltà nel tratto di stretto antistante Torre Faro e lo avevano poi consegnato al personale del Centro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone (RC).
Dopo due mesi intensi di cure, la tartaruga di oltre 90 Kg di peso si è liberata dalla tanta plastica e dalla lunga lenza ingerita e finalmente potrà ritrovare la libertà in mare. Il rilascio sarà di fruizione pubblica ed è previsto per sabato 25 agosto dalla spiaggia del “Lido Solaria” a Brancaleone Marina (RC) alle ore 11:30, ma l’evento avrà inizio alle 10:30 con l’info-point e tante sorprese per i più piccoli.
Nazzareno, questo il nome assegnato alla “Caretta caretta“, sarà liberato dopo l’applicazione di un dispositivo GPS sul carapace, che servirà a seguire i suoi spostamenti e a studiare questa specie. «Per aver reso possibile la realizzazione del progetto “un GPS per Nazzareno” ci teniamo a ringraziare in particolare modo il Professor Antonio Mingozzi [Università della Calabria, DiBEST] per averci fornito il dispositivo e il Dottor Paolo Casale [Università di Pisa, Dipartimento di Biologia] per il supporto logistico e la collaborazione all’installazione» queste le parole del personale del CRTM.