Lo scorso 10 novembre, l’Association Tunisienne de la Vie Sauvage (ATVS), attraverso il programma congiunto “ResQ” in collaborazione con la Direction Générale des Forêts (DGF) e il Commissariat Régional du Développement Agricole (CRDA) della Tunisia, ha guidato un’azione di ricollocazione delle tartarughe d’acqua dolce Mauremys leprosa bloccate in aree essiccate, nella città costiera di Nabeul.
La distruzione del suo habitat, accentuata dalla siccità e dal prosciugamento delle dighe, mette in grave pericolo questa specie. Tali condizioni rendono indispensabile un controllo e un monitoraggio regolare per proteggerla e preservarla. Dunque, grazie al coinvolgimento e alla competenza dell’esperta Ridha Ouni, si è riusciti a realizzare un lavoro fondamentale per garantire la salute e la sopravvivenza della Mauremys leprosa, che deve appunto affrontare molti fattori di stress.
Tutti gli esemplari ricollocati, come da protocollo scientifico, sono stati misurati e marcati, e il loro rilascio è avvenuto soltanto dopo il check positivo post visite mediche effettuate da un veterinario.