Come si apprende dal portale Science Direct, grazie agli studi sul genoma è stata descritta una nuova specie di tartaruga acquatica sudamericana: la Chelus orinocensis.
La Chelus fimbriata, bizzarra tartaruga acquatica, è conosciuta in tutto il globo con il nome comune di “mata mata”; spesso questa specie è stata soggetto di dibattiti riguardo l’opportunità di riconoscerne due sottospecie o due specie, data la diversa distribuzione geografica e le differenze morfologiche fra le due form “Amazon” e “Orinoco“.
Lo studio ha esaminato quattro frammenti del DNA (tre mitocondriali ed uno nucleare) e 1661 polimorfismi (SNP), rilevando l’esistenza di due lignaggi evolutivi geneticamente diversi, separatisi nel tardo Miocene (circa 12,7 milioni di anni fa). Inoltre, le analisi hanno rivelato anche una differenziazione filogeografica.
La Chelus orinocensis è distribuita nei bacini dell’Orinoco, del Rio Negro e nel fiume Essequibo mentre la Chelus fimbriata è limitata nel bacino del Rio delle Amazzoni e nel fiume Mahury.
Per quanto riguarda invece l’aspetto morfologico, le principali variazioni si osservano nella
- forma del carapace: ovale nella C. orinocensis, dritta nei lati nella C. fimbriata
- pigmentazione del piastrone: assente nella C. orinocensis, presente e scura nella C. fimbriata
- colorazione nella parte inferiore del collo: la C. fimbriata presenta due bande scure parallele separate da una zona più chiara, la C. orinocensis presenta una leggera pigmentazione di solito di color rosa
Queste due tartarughe, considerate fino a qualche giorno fa appartenenti alle stessa unica specie, vengono prelevate per essere commerciate come animali domestici. In seguito alla descrizione della C. orinocensis, servirà un approfondimento sullo stato di conservazione delle due specie, al fine di prevedere misure di conservazione adeguate.
Fonte: www.sciencedirect.com