La Wildlife Conservation Society (WCS) ha pubblicato, sui proprio canali social, incredibili filmati che mostrano centinaia di migliaia di hatchlings di Podocnemis expansa sbucare dalla sabbia di una delle spiagge presenti lungo il fiume Guaporé/Inténez, lungo il confine tra Brasile e Bolivia.
La nidificazione e la schiusa annuale della più grande specie di testuggine d’acqua dolce dell’America Latina in questa regione del bacino amazzonico occidentale è considerata la più grande singola aggregazione di tartarughe del pianeta. A partire dalla fine di settembre, sono circa 80.000 le femmine adulte che si radunano su queste spiagge per scavare nidi e deporre le proprie uova.
«Questo è uno dei grandi spettacoli naturali della Terra. È visivamente sbalorditivo, ma anche estremamente importante dal punto di vista ecologico per l’ecosistema dell’Amazzonia occidentale» ha affermato Camila Ferrara, specialista in testuggini acquatiche per il programma WCS Brasil.
La Podocnemis expansa svolge infatti un ruolo importantissimo nella dispersione dei semi, aiutando quindi nella rigenerazione della vegetazione lungo i tratti fluviali. Inoltre, potendo superare il metro di lunghezza e i novanta Kg di peso, fornisce un significativo contributo in termini di biomassa per la catena alimentare del fiume.
WCS sta unendo gli sforzi dei suoi programmi nazionali in Bolivia e Brasile per sviluppare una spinta multinazionale coordinata per preservare questa popolazione-chiave della grande testuggine fluviale sudamericana. In passato in questa zona si potevano contare milioni di esemplari ma a causa del raccolto eccessivo per olio, carne e commercio come animale domestico, la popolazione è in declino.
German Forero-Medina, direttore scientifico di WCS Colombia, ha dichiarato: «La salvaguardia di questa popolazione di testuggini giganti del fiume sudamericano richiede un approccio comunitario. WCS lavora con orgoglio con partner locali con un interesse diretto nel garantire che questa specie faccia parte del loro patrimonio naturale».
I collaboratori stanno proteggendo le uova dai bracconieri, conducendo un censimento delle femmine nidificanti e raccogliendo altri dati che aiuteranno a definire un piano di conservazione per la specie, che include anche la creazione di un’area protetta per salvaguardare in modo permanente le femmine nidificanti e di conseguenza le uova.
Il filmato pubblicato sui canali social, realizzato da Ecovale (partner per la conservazione di WCS), mostra le spiagge brulicanti di tartarughine che emergono dalla sabbia, si riuniscono lungo i banchi di sabbia e poi si disperdono nel fiume.
Fonte: newsroom.wcs.org