Lo scorso venerdì 11 ottobre, una donna si è dichiarata colpevole di tentato contrabbando di tartarughe, per un valore di oltre 40.000 dollari. Wan Yee Ng era stata fermata l’11 giugno dagli agenti della United States Border Patrol (USBP) mentre cercava di attraversare il Lake Wallace, nel Vermont, a bordo di un kayak gonfiabile.
Stando ai documenti del tribunale, la donna ha tentato di portare gli esemplari dagli USA al Canada proprio sfruttando il lago che appartiene ad entrambi i territori. Più o meno nello stesso momento in cui lei avrebbe dovuto mettersi in acqua, dalla parte canadese suo marito stava remando verso di lei.
All’interno della borsa di Ng, gli agenti hanno trovato calzini che si muovevano. Nascoste in essi, ventinove tartarughe appartenenti alla specie Terrapene carolina, sottospecie carolina, considerata vulnerabile negli stati d’origine proprio a causa del commercio illegale. Le leggi che regolano la detenzione di questa specie come animale domestico variano da stato a stato, ma è comunque illegale trasportarle all’estero senza i dovuti permessi.
Wan Yee Ng è una cittadina cinese residente in Canada, entrata negli Stati Uniti con un visto turistico. Dopo aver letto le sue conversazioni sul cellulare, i funzionari hanno confermato che gli esemplari erano destinati alla vendita a Hong Kong. Proprio i Paesi dell’est apprezzano molto le tartarughe come animali domestici. Ricordiamo la condanna inflitta lo scorso 24 maggio ad un uomo per aver esportato illegalmente migliaia di tartarughe dalla Florida verso la Germania e Hong Kong.
Le forze dell’ordine hanno segnalato Ng dopo che la stessa ha ripetutamente fittato un Airbnb nei presso del Lake Wallace, zona nota per le attività di contrabbando durante la bassa stagione turistica. Dalle indagini è emerso che suo marito aveva anch’egli fittato degli Airbnb di fronte a quello di Ng e dalle informazioni GPS dell’auto a noleggio, è stato dedotto che è molto probabile che le tartarughe siano state prelevate nel New Jersey.
Ora la donna rischia fino a dieci anni di carcere, oltre al pagamento di 3.480 dollari per coprire i costi di cura dei ventinove esemplari sequestrati.