Dalla giornata di ieri 21 giugno, una tartaruga marina ha esplorato ben tre spiagge di Noto (SR), prima di decidersi a deporre. La prima segnalazione è arrivata dall’arenile del lungomare, ove Sebastiana Gallo col marito ed un’altra decina di presenti, hanno visto la Caretta caretta uscire dall’acqua ma, probabilmente disturbata dall’antropizzazione del luogo, ha scelto di non nidificare e di ritornare in mare.
Alle cinque di stamani poi, una seconda traccia è stata rinvenuta sulla spiaggia di Eloro dalla biologa marina Oleana Olga Prato, operatrice WWF e attivista del progetto “Life EuroTurtles“, la quale stava perlustrando l’arenile proprio in cerca di un’eventuale ulteriore uscita da parte dell’esemplare che non era riuscito a nidificare. Anche stavolta tuttavia, il posto è stato ritenuto non idoneo e non c’è stata la sperata deposizione.
Con molto stupore infine, intorno alle ore sette di stamattina, Ernesto Guarino ha trovato l’esemplare in deposizione a Lido di Noto (SR) ed ha avvisato la Protezione Civile, che ha poi segnalato il tutto alla Capitaneria di Porto. Sul posto è arrivata per prima per puro caso la biologa Oleana, la quale stava effettuando monitoraggio nelle vicine spiagge.
Da qualche ora dunque, la Dr.ssa Prato ha annunciato ufficialmente il sesto ed il settimo nido siciliano di Caretta caretta rinvenuti in questo 2021. Parliamo di doppio annuncio in quanto la sua nottata non ha conosciuto il dolce dormire e prima di uscire alle cinque per monitorare le spiagge netine, poco dopo l’una è stata contattata poichè il signor Paolo Restuccia ha visto una tartaruga marina ricoprire il nido e tornare in mare sulla spiaggia di Gallina ad Avola (SR).
La futura mamma avevo però deposto le sue uova a soli due metri dalla battigia e dunque la biologa, con l’aiuto del marito Mehdi Rami, ha dovuto effettuare il trasloco della camera d’incubazione, che è stata così spostata in una posizione protetta della spiaggia, all’interno del recinto esagonale in cui sono già presenti altri due nidi.
Ma non è finita qui, in quanto nel frattempo Cristian, volontario di “Sea Sheperd“, ha trovato un’altra traccia di escursione sull’arenile di Isola delle Correnti a Portopalo di Capo Passero (SR). In attesa dell’ispezione e dunque della terza conferma della giornata, incrociamo le dita…